Questa pagina è dedicata al
restauro della Gilera 500 SS "sei
giorni" dell'amico Lorenzo
La moto è
dell'anno 1933
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La moto era già stata
"restaurata" anni fa ma come si può facilmente notare il lavoro
non era stato portato completamente a termine e sono parecchi i
particolari incongruenti col modello.
Dato che trattasi di una moto
"importante" con il buon Lorenzo abbiamo deciso che è meglio
tirare giù tutto, portare tutto "a ferro", ripristinare i
particolari errati e restaurare completamente.
Da quanto si legge sulle varie pubblicazioni
specializzate, questo modello venne denominato "sei giorni" per celebrare le
vittorie della Gilera alla famosa gara di regolarità "Sei Giorni Internazionale"
del 1930
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Prima di
iniziare a smontarla bisogna ripristinare quindi i particolari
errati. |
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Uno di
questi è il portapacchi posteriore Gli attacchi sono sbagliati
(non deve poggiare sul parafango) e il traversino centrale non
deve essere in tubolare ma in ferro piatto. |
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Il problema
successivo riguarda il silenziatore |
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Per prima
cosa si rimette il terminale a coda di pesce, acquistato
replicato |
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Successivamente ci
si libera della staffa che era stata posizionata
troppo indietro e quindi piegata per arrivare al
foro sul telaio
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Quindi si
ricostruisce una nuova staffa di supporto in
posizione corretta.
Successivamente si
chiuderanno anche i fori laterali sul fondo del
silenziatore che non servono più
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Altro particolare
che non va bene sono le ginocchiere in gomma.
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Por poter montare
quelle corrette si sono dovute realizzare ex-novo
anche le due piastre metalliche imbullonate al
serbatoio che le sorreggono
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Il
particolare successivo su cui lavorare è un po' più complesso.
Si tratta della sella che deve essere di quelle con "piloncino"
centrale mentre è stata sostituita con una di quelle con tre
attacchi.
Ovviamente per realizzare questa variante erano state
apportate modifiche a telaio che andranno in seguito eliminate |
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Per prima
cosa si realizza al tornio l'attacco centrale. Purtroppo il
vecchio tubo era stato tagliato a raso del telaio e lasciato
dentro, quindi il nuovo attacco deve avere la parte interna più
piccola e per non correre rischi la saldiamo ad ottone |
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La nuova sella è
stata realizzata da un artigiano copiandone una
originale
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Quanto a noi, il
problema più grosso è stato trovare questo
particolare per montarla
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Dopo aver sistemato ancora qualche dettaglio
minore si può iniziare a smontare tutto
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Lo smontaggio del telaio ce lo risparmiamo, concentriamoci sul motore !
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Rimuoviamo
da subito il pesante gruppo termico in ghisa |
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Come ho
scritto la moto era stata già in parte restaurata ed il motore
rifatto, e da allora si vede proprio che ha percorso veramente
pochi km |
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Si prosegue
rimuovendo la distribuzione |
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Qui nei tempi passati si era "tritato" qualcosa ! |
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Una volta
estratta la dinamo si nota un'altra modifica: quel paraolio in
origine non c'era ! |
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Prima di
dividere i semicarter un'occhiata sotto.... |
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si vede
chiaramente che tra le due metà di alluminio c'è uno spessore in
ferro |
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Guardando
l'albero motore si vede che sul cuscinetto è stato realizzato un
anello.
probabilmente il foro di alloggiamento aveva preso gioco |
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Purtroppo
però questo anello era stato realizzato di spessore troppo
elevato
questo ha costretto a fresare parecchio nella sede cuscinetto
che così è diventata troppo sottile e quindi..... fragile ! |
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E dopo mesi
di attesa finalmente si riparte con i lavori! |
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Superato lo
sconforto iniziale si comincia con il cavalletto centrale,
indispensabile per tenere diritto il telaio, dopodiché si mette
il motore al suo posto. Il motore è ancora da assemblare per
questioni di peso e maneggevolezza, verrà completato da montato
sul telaio |
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Problematica che viene affrontata subito, si procede con
l'assemblaggio del motore! |
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Si monta quindi il cambio
sull'apposita mensola e si assembla la trasmissione primaria
con il gruppo parastrappi-frizione...
...e salta fuori
l'imprevisto: due prove per azionare la messa in moto e si
spezza la molla di ritorno !
Non mi ero accorto che fosse sul punto di rompersi...
pazienza, ne acquisteremo una nuova.
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Procediamo con il
retrotreno:
parafango, paracatena,
portapacchi ... |
quindi mozzo, ruota, portatarga e targa |
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Proseguiamo con l'avantreno |
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quindi
mettiamo a posto pure lo scarico |
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I lavori sono proseguiti ma c'è stata un po' di negligenza nel fare
foto....
saltiamo quindi qualche passaggio ed arriviamo qui:
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Mancano veramente pochi
dettagli!
Oggi si collega
l'interruttore dello stop, dopo aver realizzato una piastrina
apposita, e si mettono le decalcomanie su serbatoio e
tagliavento.
Quest'ultimo
sembrerebbe un dettaglio minimo, ma appena applicate la moto
cambia immediatamente aspetto
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Un paio di filmati.... tanto per documentare le prime
accensioni ma l'audio è veramente pessimo (le vibrazioni del ponte sono
piuttosto "invadenti")
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