Motore Lambretta 125 LD 1957

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Questa volta l'amico Walter tanto amico non è stato... questa me la sarei risparmiata volentieri
In poche parole ha trovato una Lambretta del '57 in un bosco in condizioni pietose, l'ha portata a casa e ha deciso di sistemarla.
Il problema deriva dal fatto che ha portato il motore da un tale che doveva sistemarlo, ma questo signore dopo averlo smontato ha dato forfait e la "rogna" è finita nel mio garage.
Avrei preferito non dover mettere le mani su quel motore nemmeno se lo avessi dovuto smontare io, figuriamoci adesso che mi trovo scatole e scatolette piene di pezzi che non so nemmeno da dove sono stati tolti.... e nemmeno so se c'è tutto o se manca qualcosa !
 
 
Il motore è già stato in parte lavato e pallinato (almeno due volte) e adesso si trova in uno stato abbastanza presentabile.
 
Lo stato del carburatore fa capire in che condizioni versava tutto il resto        notare inoltre la corrosione sulle pale del volano (quelle rimaste...)
 
Una volta assemblato il cuscinetto di banco lato messa in moto, con relativa flangia e paraolio, si inserisce l'albero motore e dopo aver assemblato anche tutti i componenti nella famigerata "chiocciola" (un cuscinetto di banco,  due paraolio, un distanziale con o-ring, e ben tre anelli seeger) anche questa può essere montata e si ferma così definitivamente l'albero motore.
Un po' di pezzi lavati e pronti per il montaggio
Successivamente si installano il cuscinetto e l'ingranaggio con la sede della campana della frizione e la relativa flangia di bloccaggio ...e l'albero della trasmissione alla ruota
A questo punto si può assemblare il cambio.

I rullini per l'ingranaggio della prima sono stati acquistati nuovi

Vengono tenuti in posizione con una buona dose di grasso adesivo per poter montare il pezzo senza vederli rotolare ovunque.
Quindi si mettono al loro posto tutti i componenti del cambio e si può fissare il gruppo cambio-trasmissione al carter principale
Questo permette di montare la frizione completa e chiudere il relativo coperchio
Quindi si passa al complicato sistema per tenere in posizione e cuscinetti della trasmissione ma la vera apoteosi della complessità la si raggiunge con il sistema "epicicloidale" della messa in moto, composto da una vera e propria infinità di pezzi . Comunque se ne viene a capo in qualche modo e si riesce a chiudere pure quello !
la sua parte di problemi la riserva anche la parte elettrica del motore ma nonostante l'aspetto non proprio incoraggiante, dopo una buona pulita e la sostituzione di condensatore e puntine l'apparato può essere montato, e funziona pure egregiamente !
 
In ultimo il motore viene in qualche modo fissato al banco per la definitiva prova di accensione.
 
 
L'accensione, della quale non ho documentazione filmata, non è stata difficoltosa, ma sicuramente il fumo determinato sia dall'abbondanza di olio usato durante il montaggio, sia dalla miscela volutamente molto grassa, ha presto saturato l'ambiente complicando le cose.
Alla lunga il motore si è stabilizzato fumando meno e tenendo un minimo più regolare, tanto che è stato consegnato definitivamente al suo proprietario.
 
Si può considerare concluso quello che può essere tranquillamente definito come "il festival delle coppie coniche" !
 
... e considerato lo stato in cui questa Lambretta è stata ritrovata, il fatto che il motore sia ripartito appare già come un mezzo miracolo....