Questa pagina è dedicata al
recupero del motore della Husqvarna 360 RT dell'amico Giovanni.
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Come è giusto che sia, il motore arriva ben imballato in una robusta
cassa di legno. |
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Il motore è bloccato in quanto ha il pistone
inchiodato nel cilindro.
Dato che lo stato esteriore del motore non è
così terribile, mi illudo che sbloccarlo sarà un lavoro semplice.
Il lavoro di sbloccaggio inizia "allegramente"
alle 21 circa.... e riesco a vedere il pistone fuori dal cilindro solo alle
03:28 del mattino !!!
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Quello che si definisce "una notte da bestie !"
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Ovviamente la difficoltà stava tutta nel
cercare di non danneggiare nulla, quindi per estrarre il pistone senza danni ho
dovuto escogitare diversi stratagemmi e realizzare diversi componenti ad hoc.
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Alla
fine della "faticaccia" ecco come si presentano pistone e
cilindro : |
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Il pistone ha l'alesaggio da 81.42, il ché
significa che non ha mai subito rettifiche, ma non credo che sarà
riutilizzabile.
E' stato comunque un bene averlo tolto senza
danneggiarlo (più di così....).
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L'olio
(poco) che esce dal basamento non ha un gran bell'aspetto |
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anche
se il tappo "magnetico" una discreta quantità di detriti
l'aveva catturata |
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Tolto il volano
la parte sottostante risulta molto ossidata.
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La molla delle
puntine è spezzata...
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Lato
frizione invece tutto a posto... |
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Si può aprire il basamento Notare il contrasto tra la zona
dell'albero motore e la zona cambio ! |
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Il cambio è
perfetto
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albero motore e
cuscinetti di banco invece sono in pessimo stato
l'albero motore
è addirittura ancora bagnato: l'acqua ha
soggiornato li dentro per parecchio tempo.
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Dopo
aver pulito e lavato i carter si vede bene che l'acqua aveva
già "lavorato" sull'alluminio |
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Il danno peggiore però
è stato fatto sull'albero motore:
la zona dove lavora il
paraolio è molto erosa e così non si può lasciare, il
paraolio nuovo si consumerebbe immediatamente.
Occorrerà tornirla e
rettificarla, quindi mettere un paraolio col foro di
diametro inferiore.
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Fin qui le brutte notizie.
La bella notizia è che il buon Giovanni, visto
in anticipo dove si andava a parare, si è già procurato un cilindro nuovo, con
alesaggio standard, ed un pistone maggiorato da 81.92 e come termico dovremmo
già essere a posto, basta una rettifica e una spianata alla testa.
Sentiremo l'officina di rettifica per capire se
si riesce a salvare l'albero motore.
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Purtroppo l'albero motore, come era prevedibile, non si è
salvato. Ne è stato acquistato uno usato negli USA, non è
quello che si definisce un gioiellino ma questo almeno è
recuperabile.
Sono stati sostituiti i rulli sulla testa di biella che
erano ovalizzati, è stato raddrizzato (era storto sulla
parte terminale, dove c'è il filetto del volano) ed è stata
tornita la spalla sul lato frizione perché aveva subito un
po' troppe "mazzate" ed era così deformato che avrebbe
strisciato nel carter. |
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A
questo punto il montaggio può iniziare. Si installano
tutti i cuscinetti e quindi ci si dedica alla realizzazione
delle guarnizioni
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Devono
essere tutte rifatte "a mano" in quanto non le ho trovate
come ricambi. |
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Si
inizia quindi a ricollocare tutti i componenti interni nel
semicarter di sinistra. Una volta ultimato si mette la
guarnizione ed il basamento può essere richiuso. |
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Il
bello viene adesso, il piatto delle puntine era messo
veramente male. |
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Non mi
soffermo sulle ore che ho impiegato per riportarlo alla
luce, ma il risultato è accettabile e ripaga le fatiche
fatte. La parte mobile delle puntine è stata sostituita |
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Un guaio inaspettato.
Quando avevo smontato
mi era sembrato che il volano fosse recuperabile.
Dopo averlo pulito a
fondo mi accorgo che quelle che avevo scambiato per
macchie di unto in realtà sono profonde corrosioni
operate dalla ruggine.
La zona dove strisciano
le puntine è una vera grattugia e consumerebbe il
"pattino" in poco tempo: il volano andrà sostituito.
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In
attesa di risolvere il problema del volano si passa a
montare il gruppo termico |
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Manco a
farlo apposta appena si prova a stringere la testa una della
due boccole che erano state inserite (malamente) si sfila
dalla sede. Si vede subito che si tratta di un lavoro
fatto male, la sede ha il foro troppo largo e la boccola non
poteva stare li a lungo. |
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Visto
che il foro c'è già penso di filettarlo in modo decente e
mettere un tirante. Osservando però l'interno del foro si
scorge un frammento sul fondo, probabilmente un pezzo di un
vecchio bullone strappato. |
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Con non
poca fatica il frammento esce, si può procedere... |
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Il
tirante viene realizzato al tornio ed ha due diametri
diversi: 12mm la parte all'interno del cilindro, 10mm la
parte esterna. |
Alla fine si può finalmente stringere la testata. |
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Il
volano, acquistato negli USA tramite eBay, finalmente
arrriva. Sembra in ottimo stato, una bella pulita e si
procede al montaggio |
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E
quando inizio a stringere il dado centrale succede quello
che non avrebbe dovuto ! Al primo sforzo il perno
dell'albero motore si spezza. Come avevo scritto in
precedenza in quel punto l'albero era storto ed è stato
raddrizzato, sapevo che poteva essersi indebolito ma non
credevo fino a questo punto !
E pensare che secondo il manuale questo dado andava
tirato a 6 kgm !
E adesso che si fa ? |
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Superato lo sconforto iniziale si passa all'azione. La
parte spezzata del perno del volano viene spianata sulla
superficie e forata per una profondità di circa 20mm. In
seguito si procede alla maschiatura con passo "fine" (10x1)
e si utilizza una vite per tenere il volano invece che un
dado. |
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Il
motore adesso è ultimato e si può procedere a qualche prova
di avviamento. Purtroppo non ho documentazione filmata
della prova, che comunque è durata pochissimo perché stare
in un ambiente chiuso con questo motore acceso completamente
"smarmittato" non è semplice: quando parte il baccano è tale
che bisogna scappare.
Ci penserà Giovanni a provarlo, una volta rimesso sulla
moto ! |
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E Giovanni, finalmente ultimato il restauro, può provare la sua Husky
e farci sentire per qualche istante come "canta" questo motore !
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E qui possiamo renderci bene conto del risultato ottenuto,
valutando lo stato della moto prima e dopo il restauro.
Davvero un ottimo lavoro ! |
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