Questa pagina è dedicata al
recupero del motore della Gilera Saturno dell'amico Bruno...
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Reduce dalla "bella esperienza" col
motore della sua 8 Bulloni l'amico ci riprova con il motore di un
Saturno Sport, al telefono mi dice che "sarebbe solo da rimontare".... ed io ci casco per
l'ennesima volta e
rispondo di si!
Come sempre mi accorgo della
fesseria che ho fatto ad accettare la sua proposta solo dopo che
arriva e mi scarica in officina quello che ha (non scrivo "il
motore" perchè all'atto pratico.... ne manca mezzo)
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Il primo contatto con questo
"motore" (ciò che ne resta) e sempre il solito:
le solite scatole e scatolette piene di pezzi alla rinfusa,
alcuni dei quali non c'entrano nulla con questo motore, "arbanelle"
e barattoli di ogni tipo
con dentro un po' di bulloni e rondelle adeguatamente
maciullati
insomma, nulla di nuovo (maledizione!) |
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Quando
rimango solo inizio a "spulciare" dentro alle varie scatole... |
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Il lavoro
qualcuno molto tempo fa lo aveva già iniziato e poi lasciato
incompiuto I semicarter erano già stati sabbiati ma poi il
metallo, lasciato senza alcuna protezione, si è ossidato
peggiorando ulteriormente la situazione |
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Nella cassa ci sono almeno 3
pistoni (usati) di varie misure e maggiorazioni
Nella scatola con le "parti
elettriche" ci troviamo una dinamo in pessime condizioni, due
magneti di cui uno sicuramente era l'originale (l'altro proviene da
una Guzzi), il supporto dinamo magnete ma incompleto e privo di
coperchio, un "magdyno" Lucas che non c'entra nulla con questa moto
e altre minuterie
Analizzando gli ingranaggi che
dovrebbero comporre il cambio si giunge alla conclusione che la
maggior parte sono di una B.S.A. (modello imprecisato) mentre di
quelli del Saturno... ne manca una buona parte
Tutta la parte della trasmissione
primaria e frizione è mancante
Preso dal solito "eccesso di
ottimismo" mando i carter a lucidare e nel mentre, con l'aiuto del catalogo
ricambi dell'epoca, faccio una analisi il più dettagliata possibile e
la prima lista dei pezzi mancanti che ne viene fuori è da brividi!
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Alla luce di tutto questo si decide
che forse è meglio cercare un altro motore da "cannibalizzare"
piuttosto che cercare tutti i pezzi singolarmente
Purtroppo la ricerca di un motore
compatibile con questo non è stata semplice
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Ma alla fine, grazie al "tam-tam" tra amici e
conoscenti, riusciamo a mettere le mani su di un motore proveniente dalla
Croazia: il motore è messo in condizioni pessime ma ha dentro tanta bella roba
che, in mancanza d'altro, ci fa sicuramente comodo! |
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Nel nuovo
motore troviamo un corpo frizione non completamente compatibile,
al corpo centrale sono state fresate via alcune
"colonnette" per l'innesto dei dischi condotti |
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Ed
oltretutto queste colonnette sono state asportate in modo
asimmetrico ma la motivazione di questa lavorazione mi sfugge |
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Per fortuna
nei pezzi del nostro motore c'era un albero primario ancora
intatto, mancavano gli ingranaggi per la 1a e la 2a marcia che
però sono presenti su questo secondo albero modificato, basterà
rimuoverli e montarli sul nostro! |
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Ci sono
anche altre cose che su questo motore sono migliori di quelle
che avevamo..... Un esempio fra tutti le due levette della
distribuzione: le nostre (quelle più a destra in foto) erano
indecenti mentre quelle reperite su questo motore non sono
perfette ma sono in uno stato di gran lunga migliore. |
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Dato che
presso l'officina di rettifica riusciamo finalmente ad avere
ragione su albero motore e imbiellaggio, e visto che con i pezzi
provenienti da questo secondo motore riusciamo a completare il
cambio e l'apparato della messa in moto, direi che finalmente si
può procedere alla chiusura almeno dei due semicarter |
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Tutto quello che ancora manca è
all'esterno, dobbiamo cercare ancora una frizione ed un pignone
primaria con parastrappi, insieme a tante altre parti ma almeno il
basamento all'interno è completo ed è stato chiuso!
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Nel frattempo faccio saldare il coperchio del pignone che era
spaccato Dovrò in seguito lisciare la saldatura, almeno sul lato
esterno, e lucidarlo |
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Dal magazzino ricambi del compianto
Pierangelo Lotti riusciamo ad avere alcuni altri componenti che ci
mancano, tra cui un gruppo frizione quasi completo e tutti i
componenti del pignone primaria/parastrappi
La lista delle parti ancora
mancanti si assottiglia ulteriormente!
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Successivamente assemblo la frizione (ingranaggio e campana
erano separati e ho dovuto anche ribattere gli otto chiodi) |
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Quindi il tutto va a popolare la parte sinistra
del motore! |
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Una delle parti ancora mancanti è il registro della lunghezza
dell'astina, posto al centro del piatto spingidischi |
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Lo realizzo io perchè non avrei idea di dove
reperirne uno
Sul lato interno è forato e vi ho inserito una
biglia di acciaio che sarà la parte che andrà a contatto con
l'astina della frizione |
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Adesso
bisogna pensare al gruppo termico Iniziamo col fissare al
basamento i cinque prigionieri, prelevati dal secondo motore |
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Successivamente si monta i pistone sulla biella.
Questo è uno dei pistoni che erano presenti
nelle casse del materiale. E' maggiorato abbastanza per poter
essere usato con il nostro cilindro, previa rettifica dello
stesso.
E' stata ovviamente aggiunta una serie di fasce
elastiche nuove e il cilindro può essere installato
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Abbiamo quindi il motore che comincia ad assumere la sua
riconoscibilissima forma! |
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Ora si può procedere a montare i componenti della testata come
aste, bilancieri con i relativi perni e condotto esterno per a
lubrificazione di questi ultimi |
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Proseguendo
con la lista dei pezzi mancanti, mi focalizzo su quelli che
difficilmente riuscirei a reperire e quindi è il momento di
occuparsi dell'apparato di iniezione olio nell'albero motore,
necessario per portare le lubrificazione al cuscinetto della
testa di biella. Dato che vorrei realizzarlo in materiale duro
inizio forando il fungo tornito di una vecchia valvola... |
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Una volta
forata per una ventina di mm realizzo la sagoma "a fungo". Il
"fodero" cilindrico lo realizzo partendo da uno spinotto pistone
da 14mm di diametro |
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Alla "prova
pratica" sembra che l'apparato funzioni molto bene...... |
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Continuando
con la realizzazione delle parti mancanti ora tocca ad un
rudimentale sfiato per il basamento: Niente di raffinato, per
il momento questo basta poi vedremo se sarà il caso di
modificarlo per renderlo più attinente all'originale |
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E
successivamente si realizza anche il filtro dell'olio da
inserire nel basamento, sulla presa della pompa dell'olio E'
un comune pezzo di lamierino traforato (di spessore anche troppo
elevato) arrotolato su un tondino per dargli la forma, quindi
saldato e "tappato" ai due lati, poi su un lato si fora e si
mette il tubicino che si innesterà nella pompa dell'olio e
sull'altro lato l'angolare che servirà per tenerlo pressato
dalla molla che alloggerà nel tappo sul basamento.
Quando tutto è pronto lo si riveste con la retina di ottone
saldata a stagno |
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Un capitolo a parte va dedicato al
gruppo dinamo/magnete dove, oltre a mancare parecchi componenti,
quelli che abbiamo sono ridotti piuttosto male!
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Presso un anziano hobbista di Genova che faceva mercatini
recupero uno stock di materiale vario e tra questo c'è un
supporto completo e soprattutto nuovo! |
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Sembra impossibile ma.... abbiamo tutto! |
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Direi che possiamo iniziare a controllare dinamo
e magnete per capire se sono recuperabili |
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Iniziamo
dalla dinamo che è quella messa peggio |
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Nonostante
le premesse l'indotto provato al banco è buono e la dinamo si
rivela funzionante! Necessita solo di due cuscinetti nuovi,
una coppia di spazzole nuove ed un regolatore perchè il suo non
è assolutamente recuperabile. |
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Il magnete
viene accuratamente smontato per pulirlo e controllarlo Sarà
necessario sostituire il condensatore e i cuscinetti |
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Pulizia
generale, revisione delle puntine, riverniciatura della calamita
e abbiamo il magnete funzionante |
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Una complicata prova al banco..... |
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.... e possiamo considerare conclusa la fase di
recupero di questo importante apparato! |
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Dopo lo sgomento iniziale e il lungo
lavoro di ricerca e ripristino dei vari pezzi, si comincia
finalmente a vedere il traguardo che si avvicina !
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Passiamo
rapidamente al carburatore: |
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E' talmente
ossidato che ho paura di spaccarlo tanto che devo sforzare per
svitare le varie parti per smontarlo! |
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Lavaggio in vasca ad
ultrasuoni quindi sostituzione dei seguenti componenti:
- spillo
galleggiante
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- getto del minimo
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- presa attacco
benzina
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- getto del massimo
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- spillo conico
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- polverizzatore
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- vite del minimo
(mancante)
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- tutte le
guarnizioni
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La valvola ha un gioco
accettabile e quindi la teniamo così
Una bella verniciata con
apposita vernice per carburatori e anche questo è a posto!
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L'ultimo
dettaglio da ricostruire: il "cappello" per i bulloni degli
alberini del cambio. Uno c'è, l'altro lo rifaccio uguale (o
quasi....) |
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Successivamente li luciderò entrambi per farli
"assomigliare", per ora li monto così come sono |
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Sembra
incredibile ma dopo tanti sforzi siamo finalmente pronti, non
senza un po' di apprensione, per la
prima prova di avviamento di questo motore... |
... e il motore
non delude: si avvia alla prima pedalata! |
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