Motore Moto Guzzi AIRONE SPORT

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Questa pagina è dedicata al motore dell'Airone Sport dell'amico Enrico.
Il motore è qui da un po' di tempo e quindi è ora di iniziare subito i lavori.
E da come escono fuori le prime viti del coperchio frizione non si preannuncia nulla di buono
Il coperchio è chiuso col filo di lana per la tenuta come si faceva un tempo, ma oltre a quello c'è della.... pittura verde ?
 
 
La dinamo non doveva essere fissata molto bene e muoveva parecchio visto che ha ovalizzato il foro in quel modo !
Sull'altro lato le spese peggiori le ha pagate il bullone dell'ingranaggio del magnete
(no comment !)
 
 
E che dire di questo "eccentrico" sul perno di battuta della messa in moto ?
Tolta la frizione un'altra sorpresa: il "disco per corpo frizione fisso" è autocostruito a mano ! Il cuscinetto di spinta della frizione non ha più nemmeno una sfera !
La ghiera per il serraggio del pignone di trasmissione era stata montata senza il "grano" di sicurezza ed era parzialmente svitata tanto che il pignone "ballava" nella sede...
...e questo è il risultato
E già che siamo in zona pignone notiamo quest'altro stratagemma
La serie delle rondelle e degli spessori fatti a mano continua.... Questo era stato ricavato da un vecchio compasso in alluminio delle sospensioni posteriori
Sul gruppo termico troviamo:
Tappo astine da svitare con la "giratubi" Alette divelte dall'uso di chiavi candela quantomeno "approssimative" Attacco marmitta completamente divelto Tubo copri-astine martoriato
Appena tolto il cilindro una sbirciata sotto bisogna darla

Quei rullini "a vista" tradiscono una biella non originale, che ha la testa leggermente più stretta di quella standard.

Pistone con alesaggio standard da 70mm.
Questo significa che il cilindro è stato sostituito, non è possibile che un motore che ha avuto bisogno di sostituire la biella non abbia mai avuto bisogno di una rettifica.
 
 
Notare nel cilindro alcune alette incrinate e una incollata.
Questa scanalatura non è certo fatta "di macchina utensile"
Tutto è pronto per l'apertura del basamento.

Il materiale sigillante messo tra i due semicarter sembra chewing-gum (anche dal colore) ed è ancora discretamente elastico.

Con poco sforzo le due parti si separano. Notare che l'ingranaggio della presa diretta non è rimasto dove doveva: è abbastanza lasco nel foro del suo cuscinetto.

Tolto il cambio si osserva il cuscinetto lato frizione e si vede qualcosa sporgere attorno....

...da vecchi ricordi riemerge la cosiddetta "carta di spagna" !

stessa sorte toccata ad uno dei cuscinetti dell'albero secondario...
Sul foro del pignone invece di trovarci l'anello di spessore tra cuscinetto e pignone originale (girevole) ci trovo una boccola ricavata da una ghiera di cuscinetto, piantata e ribattuta sui lati in modo da non ruotare assieme all'albero.

Ecco perché il dado del pignone non era stato stretto a dovere !

La boccola originale inoltre ha una scanalatura ed elica, contraria al senso di rotazione, fatta per ricacciare all'interno l'olio derivato dal trafilaggio visto che non c'è un feltro di tenuta.

Comunque sia si riparte col riassemblaggio
Si parte inserendo il cambio nel semicarter sinistro
 
 
quindi si inserisce l'albero motore e si chiude il basamento,
dopodiché si montano i componenti esterni.
Tocca quindi al gruppo termico.

Come si vede il pistone è stato recuperato, inserendo una canna nel cilindro

La testata con valvole e sedi nuove (sostituite anche le guide valvole)

è stato anche ripreso il piano di appoggio col cilindro.


 
Visto che il buon Enrico mi ha spedito anche dinamo e magnete, revisionati da un suo amico, posso montare pure quelli.

Prima di ultimare il motore però devo cercare ancora qualche dettaglio, ed il mercatino di Reggio Emilia questo week-end capita a fagiolo !


 
Il pezzo mancante a Reggio Emilia è stato trovato...
 

Adesso il motore è proprio finito !