Moto Guzzi Airone Turismo

Tutto il restauro,

in 3 minuti e 21 secondi !

Primo contatto

La moto era a Bologna presso una concessionaria d'auto, e questo la poneva in esenzione bollo quindi non è mai stata radiata.

Anno di prima immatricolazione 1955, targa Livorno, tutti i documenti perfettamente in regola.

E' bastato un passaggio di proprietà per farla tornare "circolante", almeno dal punto di vista burocratico.

Tecnicamente parlando la moto, purtroppo, non circolava affatto.

In garage

Una volta messa sul ponte ho potuto fare un'accurata analisi prima di iniziare a smontarla.

Di lavoro da fare ce n'era parecchio.

La verniciatura, che peraltro l'aveva preservata dalla ruggine, era stata fatta in parte a pennello.

Il circuito della lubrificazione era un autentico colabrodo: è bastato mettere circa 1/2 kg d'olio nel serbatoio per trovarne dopo pochi istanti sparso ovunque

Oltre a tubi e raccordi vari si aggiungeva il carterino lato distribuzione che era stato montato senza la guarnizione, con ovvie conseguenze.

Iniziano le operazioni di smontaggio, è il 18 Ottobre 2005.

In ogni punto della moto che smontavo trovavo le tracce di chi mi aveva preceduto, e deve essere stato anche poco attrezzato perchè i bulloni più grossi recavano chiari segni di chi aveva tentato di svitarli con..... martello e scalpello !

Ecco cosa resta del telaio a smontaggio ultimato.

Ed ecco dove sono finiti tutti gli altri pezzi !

E' incredibile la quantità di pezzi di cui erano composte le vecchie Guzzi.

Ed ora tocca al motore !

Anche dentro al motore c'era già "passato" qualcuno, mancava lo spandiolio sull'albero primario del cambio oltre a un paio di rasamenti fondamentali per eliminare il gioco sia dell'albero primario che di quello secondario.

Ho effettuata una bella revisione generale al motore:

i cuscinetti di banco giravano nelle sedi

il condotto lubrificazione testa di biella nell'albero motore era praticamente ostruito dai detriti

il cuscinetto dell'albero primario, lato frizione, era lasco e tendeva ad uscire dalla sede

la frizione era sicuramente usurata ma non a tal punto da richiedere la sostituzione, mi sono limitato a dare una bella lavata ai dischi

tutti i feltrini (questo motore non ha i paraolio) sono stati sostituiti con una serie recuperata su eBay. Erano ancora quelli originali dell'epoca nella busta sigillata

gli anelli spandiolio sono stati reperiti al mercatino di Novegro, presso un ricambista Guzzi.

i rasamenti per gli alberi del cambio li ho messi "di recupero".

altri pezzi sostituiti con ricambi nuovi o usati recuperati presso i vari mercatini sono:

collettore di scarico

serie completa guarnizioni motore

rubinetti e raccordo benzina

paracatena (il suo era rotto)

portapacchi posteriore e sellino passeggero (quello che aveva era del modello Sport)

pedane passeggero del mod. turismo

cablaggio elettrico e cavetti vari

rulli di scorrimento steli forcella anteriore (i suoi erano "spiattellati")

ingranaggio esterno messa in moto

"biscottini" per gli ammortizzatori posteriori a compasso

cerchioni e raggi (da brunire)

manettino dell'aria da montare sul manubrio

in fine, per tirare "a nuovo" ogni parte esterna del motore ho fatto una bella "palinatura" con microsfere di vetro (sull'alluminio risulta meno aggressiva della sabbiatura e non si rischia di fare danni)

Per quanto riguarda la "carrozzeria" :

ho lucidato tutte le parti da lucidare

ho fatto rifare tutte le cromature

ho portato a brunire tutta la bulloneria e tutte le parti che devono risultare nere ma non verniciate, come per es. i raggi delle ruote.

la verniciatura è stata effettuata dal solito esperto - questa moto ha più filetti che parti uniformi, non sono in grado di farli da solo.

Rimontaggio