MOTO GUZZI ALCE
 
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Questa pagina è dedicata al restauro dell'Alce di Lorenzo
 
 
La moto viene subito messa sul ponte per le prime considerazioni, dopodiché inizia lo smontaggio.
 
Non mi soffermo sui passaggi intermedi, ma alla fine anche l'Alce è ridotto ai minimi termini.

Certo è stato un bel macello !

Adesso si passa al motore...
Si rimuove il gruppo termico
Pistone "Mondial Piston"

canna 89.6

Il cilindro non è proprio bellissimo
L'alberino su cui ruota l'asse a camme ha il "collarino" frantumato, andrà sostituito.
Dopo aver fatto colare l'olio dal motore (ma non era a carter secco ?)

si litiga non poco per vincere l'effetto mastice causato dai quintali di pasta rossa ed infine si apre il basamento.

Alcuni ingranaggi del cambio sono un po' consumati.

Dato che ci sono disponibili dei ricambi sceglieremo i pezzi migliori prima di rimontare.

Subito una bella pulita ai semicarter...   Una fuoriuscita della catena aveva causato il solito disastro...

come già successo per altri motori di questo tipo occorrerà intervenie e riparare.

 
L'Alce adesso è quasi tutto fuori dal garage.

Il telaio e tutte le sovrastrutture sono in sabbiatura e poi andranno dal verniciatore, non resta che attendere...

 
Di acqua sotto ai ponti ne è passata (poca a dire il vero, perché siamo in estate)

Comunque sia arrivano i pezzi pronti e si parte a rimontare l'Alce

Si inizia col basamento motore, che viene chiuso ma lasciato senza termico per poterlo maneggiare meglio nella fase di inserimento nel telaio
 
E si comincia anche a rimontare il telaio...
 
La prima cosa da fare è fissare il forcellone alla parte posteriore del telaio
subito seguito dal cavalletto e dai componenti della sospensione
Viene quindi il momento di piazzare il blocco motore assemblato in precedenza
quindi si può iniziare ad organizzare la chiusura del telaio mediante la sua parte anteriore.
Contestualmente andranno fissati anche i bracci superiori del retrotreno.
Il telaio è chiuso e adesso qui dietro è tutto a posto, manca solo la ruota

Domani però ci dedicheremo innanzitutto alla forcella anteriore

Se dicessi che è stato facile sarei un bugiardo,
comunque alla fine la forcella è montata
 
 
in rapida successione seguono: il parafango...
...ed il manubrio
Adesso si può rimontare anche qualcosa di quello che manca al motore
 
 
purtroppo il gruppo termico è ancora in rettifica e quindi il completamento del motore si ferma qui
mentre la "carrozzeria" si arricchisce di altri particolari
 
Dopo lunga attesa finalmente mi riconsegnano il gruppo termico...
 
Una bella pulita e una mano di nero prima di assemblare la testata Anche il cilindro viene verniciato ed appena asciutto messo sul motore...
L'assemblaggio della testa non comporta seri problemi ed appena ultimato anch'essa viene messa al suo posto
Rimontando la marmitta si scorge subito un problema di allineamento non trascurabile
La marmitta era in cattivo stato e Lorenzo l'aveva fatta riparare da un noto "motomeccanico" di Milano.
 
La marmitta effettivamente è stata riparata ma senza fare troppa attenzione alle quote ed ora risulta troppo corta tanto che non segue correttamente la curva del volano.
Anche qui bisognerà intervenire.
Prima di fare altro però conviene vedere se montano correttamente i paragambe e le relative cassettine che essendo nuove devono essere forate per montarle nella posizione corretta
 
Non mi si venga a dire che sono storte: vanno montate proprio così !
 
Come era prevedibile la cosa ha suscitato un vespaio.
"Tanto tuonò che piovve", si potrebbe dire, e questo ha fatto si che Lorenzo abbia cambiato idea ed ora le cassettine sono state montate diritte, per la gioia di quanti avevano criticato il montaggio obliquo.
Tengo a precisare che tale soluzione non era stata improvvisata: la posizione obliqua si vedeva su alcune immagini dell'epoca e, in più, si era copiata esattamente la disposizione dei fori da una cassettina originale dell'epoca che, montata, rimaneva appunto obliqua.
Va detto che esistono anche immagini dell'epoca in cui si vedono le cassettine diritte quindi una scelta a mio avviso è giusta quanto l'altra. Diritte stanno meglio e quindi: cassettine diritte e non se ne parli più.
 
La marmitta è stata modificata, verniciata con apposita vernice per alte temperature e rimontata Adesso si procede "popolando" il manubrio con i vari comandi e relativi cavetti ai quali fa capo anche l'originale sistema "anti-indietreggio"
Ultimato di installare la "cavetteria" e realizzato ex-novo l'impianto elettrico (davvero semplice: tre fili o poco più) si montano il serbatoio e le tubazioni per la benzina.

 

Tutto è pronto per vedere se l'Alce funziona davvero !

 
Appurato ciò i lavori proseguono...
 
Ecco un accessorio che non può mancare su una moto che ha fatto la guerra.

Il moschetto è originale ed è, ovviamente, disattivato a norma di legge. Il supporto che era già presente sulla moto è stato opportunamente modificato per sostenerlo.

Sempre in tema di accessori si fissa la placca anteriore con lo stemma del Regio Esercito Si realizza quindi il sistema "a doppia targa" voluto da Lorenzo: sotto quella del Regio Esercito e sopra quella civile sostenuta da 4 distanziali.

La piastra superiore può facilmente essere rimossa per esibire la targa sottostante in occasione di raduni e manifestazioni.

 

E finalmente, dopo tanta attesa, la moto è pronta e il buon Lorenzo può fare anche lui il primo giro di prova !

 

 
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