Questa pagina è dedicata al motore Piazza 500 di Sandro Il
motore è un 4 tempi valvole in testa ad aste/bilancieri del
1934
Da una pubblicità dell'epoca vediamo la moto che era equipaggiata
con questo poderoso motore, si tratta della Moto PIAZZA modello 500 4VSS |
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Il motore si presenta
"come al solito"... fermo da tanti anni e parzialmente
smontato
Sandro si occuperà
della moto mentre io cercherò di recuperare il motore ed
il cambio Burman
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Apriamo subito la
distribuzione...
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Osservando le camme si
nota subito il profilo tutt'altro che "appuntito"
Sono fatte per tenere
la valvola aperta più a lungo di quelle normali
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L'ingranaggio della
pompa dell'olio ha un fissaggio che non mi piace:
il perno cilindrico che
lo fissa all'alberino della pompa non va per nulla
forzato, se durante il funzionamento l'anello seeger
dovesse trovarsi in questa posizione (anche lui è
abbastanza libero di ruotare nella sede) il perno potrebbe agevolmente
scappare fuori con conseguenze disastrose.
In sede di montaggio
prenderemo provvedimenti.
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Rimuoviamo
l'ingranaggio sull'albero motore, il filtro dell'olio
nella coppa e su questo lato non c'è altro
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Sul lato opposto c'è
ancora meno: tolto il pignone della primaria con il
parastrappi resta questo rudimentale sistema per la
tenuta dell'olio, che probabilmente di tenere olio ha
smesso da un pezzo (è sicuramente una modifica
artigianale "postuma")
Anche qui interverremo
per migliorare questo aspetto.
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Rimosso
tutto, possiamo aprire il blocco e troviamo all'interno solo
i pesanti volani dell'albero motore |
Direi
che in passato questo albero era stato adibito ad abitazione
da qualche insetto, per fortuna non abbiamo trovato
nessuno .... in casa |
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Continuando l'ispezione
troviamo la pompa dell'olio ancora ben lubrificata e quindi in
buono stato
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Sul lato della
trasmissione primaria l'albero poggia su due cuscinetti
separati da anelli di distanziamento
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I due
perni di fissaggio del cilindro, sempre sul lato
trasmissione, hanno visto tempi migliori ed il filetto nella
parte superiore è solo un lontano ricordo. Dovremo
ricostruirli entrambi nuovi: la parte inferiore ha passo
10x1.5, quella superiore 10x1 |
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Sull'altro semicarter
dobbiamo rimuovere le punterie ma la cosa si rivela
assai complicata proprio a causa della conformazione dei
foderi
Ne veniamo a capo
grazie ad una bella chiave ottagonale da 28mm fatta
realizzare appositamente da Sandro
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Un'altra bella gatta da
pelare è stato disassemblare i foderi per le astine dei
bilancieri
Tenacemente bloccati
uno dentro l'altro non è stato facile sbloccarli e la
cosa era resa ancor più difficile dal loro esiguo
spessore che li esponeva a rischi continui di essere
deformati.
Realizzando al tornio
appositi "tamponi" di misura siamo riusciti a sbloccarli
ed ora bisogna solo mandarli a cromare
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Il carburatore è un
disastro!
La vaschetta è molto
incrostata ed una volta pulita salta fuori addirittura
un foro, chiaramente non potrà essere utilizzata.
Va detto che la moto
dovrebbe montare ben altro carburatore, dato l'anno
probabilmente un Amal in bronzo, per cui questo non
riceverà particolari cure e verrà usato solo per le
prime prove di avviamento.
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Adesso tocca all'albero
motore e relativo imbiellaggio
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Qui, a parte i due
dadi, il resto è tutto da buttare
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La
biella è ridotta proprio male... |
... e l'asse di accoppiamento... pure |
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L'asse è stato
rettificato, la biella barenata e si è inserita una
serie di rullini maggiorati
Nei semicarter,
ovviamente, cuscinetti nuovi
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E dato che arriva il materiale cromato si potrà presto
chiudere il basamento |
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Oltre alle guide sono
state sostituite anche le sedi valvole
Le valvole vengono
ricostruite ex-novo
La testata una volta
pallinata viene "mascherata" e verniciata con apposita
vernice per alte temperature
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Stessa sorte che in
seguito toccherà anche al cilindro
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Iniziamo a rimontare.
Si vedono sul
semicarter sinistro (alla destra in foto)
i due prigionieri del cilindro
ricostruiti
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Chiusi si carter si
montano le punterie
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Il
pistone originale è stato mantenuto, ovviamente equipaggiato
con una serie di fasce elastiche nuove |
Mantenere il pistone originale ci ha obbligati ad
"incamiciare" il cilindro, inserendo una canna fatta
realizzare a misura |
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Ora bisogna "popolare" la
distribuzione
A parte l'inserimento degli
assi a camme e la relativa fasatura, si era detto di
modificare il fissaggio dell'ingranaggio della pompa
dell'olio.
La spina cilindrica era
troppo "lasca" nel foro così la sostituisco con questa spina
elastica in acciaio.
Va talmente forzata che
sono tranquillo circa la sua tenuta, metto comunque il
seeger ma solo perchè c'era... la sua presenza è del tutto
superflua
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Il vano distribuzione adesso è al completo e si può chiudere.... |
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Una volta chiuso il coperchio della
distribuzione si può installare la dinamo BOSCH con la
catena nuova.
Dato che sulla dinamo sono montate le
puntine per l'accensione occorre mettere tutto correttamente
in fase. |
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La documentazione fotografica
purtroppo finisce qui, anche troppo scarna considerato il tipo di
motore che avrebbe meritato un reportage ben più dettagliato
Prima di chiudere la pagine però
resta da documentare il funzionamento del motore.
Dato che in questa sessione non è
ancora presente il cambio non l'ho potuto avviare con la normale
pedivella di avviamento, ho dovuto sopperire con un avviatore sul
bullone del pignone della primaria.
L'avviamento è stato pressoché
immediato!
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