Moto Altea 200

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La moto è rimasta per parecchi anni chiusa in una cantina.
Purtroppo alcuni componenti non sono originali (sicuramente il serbatoio) e la rarità di questo marchio rende difficoltosa la ricerca del pezzo giusto.
 
 
Di questa fabbrica quello che si sa è che l'Ing. Alberico Seiling, dopo aver ceduto la MAS da lui fondata ad Antonio Guidetti, fondò una nuova casa motociclistica denominata 6Seiling che poi mutò il nome in Moto Altea, e questo dovrebbe essere successo tra il 1938 ed il 1939.
La produzione prevedeva un modello a telaio elastico con forcellone oscillante e molla centrale posto sotto alla sella, oppure un modello a telaio rigido.
Non ho notizie di un modello a ruota guidata come questo, e si presume che si tratti di una modifica artigianale del modello rigido.
 
Ricerche tra la documentazione dell'epoca hanno dato buoni frutti  e ringrazio gli amici che mi hanno aiutato andando a cercare tra quanto avevano disponibile.
 
La rivista Motociclismo, nel numero del 5 Gennaio 1939, pubblica un articolo molto dettagliato sulla moto.
L'articolo segnala la disponibilità del modello a telaio rigido, ma si sofferma quasi esclusivamente sul modello elastico ed anche tutte le foto riguardano solo questo modello, indubbiamente più interessante per i lettori della rivista all'epoca in cui venne pubblicata.
Il motore che la equipaggia e lo stesso della moto oggetto di questa pagina, e cioè quello a magnete-dinamo rotativo BOSCH.
 
 
Queste le caratteristiche tecniche

...sempre come riportate sui documenti dell'epoca.
E questo è lo stand della Fabbrica al salone di Milano del 1939
 
Nel numero del 23 Novembre 1939 la rivista Motociclismo riporta queste due interessanti immagini :
Si tratta della Altea con accensione a spinterogeno.

Dato che viene definita "nuova",  tutto fa presupporre che si tratti di una evoluzione del modello precedente.
 
La moto in oggetto, la cui cilindrata reale è di 196cc, è ancora discretamente conservata ed a parte il cavalletto centrale (forse non originale) non è così malridotta, il motore non è bloccato e il volano magnete fornisce un'ottima corrente alla candela.
Purtroppo il motore ha poca compressione dovuta probabilmente all'incollamento delle fasce elastiche.
Al cambio Burman modello GU è stata applicata la trasformazione "a pedale" Velox, in origine la moto aveva il cambio manuale con leva al serbatoio.
 
Un insperato aiuto per il reperimento di parti mancanti mi arriva dalla Germania, nientemeno che dal sig. Andreas Seiling (discendente della famiglia alla quale apparteneva l'Ing. Alberico Seiling) e col quale sono in contatto da diverso tempo.
 
Il sig. Seiling mi segnala il riferimento di un suo connazionale che avrebbe una Moto Altea incompleta e sarebbe disposto a venderla. Da li a farmi mandare qualche foto e decidere di acquistarla il passo è stato breve...  e finalmente posso mostrare cosa ho ricevuto !
 
Questo è l'imballo...
... e questo è il suo contenuto....
 
Si tratta della "nuova" Moto Altea con accensione a spinterogeno di cui si parla nel numero di Motociclismo del 23 Novembre 1939 !
Il cambio Burman originale è stato sostituito con un cambio di marca differente, inoltre si nota qualche piccola modifica ma nulla di importante.
 
In definitiva alla moto mancano principalmente i parafanghi, la sella e la forcella anteriore col manubrio.
 
Le due parti che più mi stanno a cuore, e cioè il serbatoio ed il telaio col retrotreno rigido originale, sono pienamente recuperabili !
 
E pensare che quando avevo portata a casa la prima Altea mi ero detto :
"ma dove me lo trovo adesso un serbatoio originale della Moto Altea ?"....
...... mai disperare !
Ma i colpi di fortuna non si esauriscono qui !

Sulla rivista Motociclismo d'Epoca, numero di Marzo 2011, in risposta ad una richiesta di informazioni di un lettore viene pubblicata questa interessantissima immagine.

Motore prima serie, telaio rigido e parafanghi sottili, praticamente la mia moto prima che venisse modificata !

Adesso quindi c'è anche un riferimento fotografico per tentare di riportarla allo stato d'origine !

(tutto a suo tempo, però....)